Alla Borsa

Alla Borsa si capisce pienamente cosa vuol dire etica nella ristorazione.
A rappresentarla è una donna, Nadia Pasquali, che, dopo un’esperienza londinese non legata alla ristorazione, è tornata a Valeggio sul Mincio, nel ristorante aperto dai genitori nel 1959 dai suoi genitori, Alceste e Albina. Perché? Perché chi è nato in un territorio felice non ha bisogno di fare altro che renderlo ancora più ospitale.
Nadia non è solo nel suo ristorante; è nelle case degli altri colleghi per ragionare insieme; è tra i ristoratori che danno vita alla Cena del Nodo d’amore sul ponte visconteo di Borghetto; è tra le sue donne mentre preparano, ogni giorno, i tortellini di Valeggio; è nelle sale del suo ristorante a raccontare cosa puoi fare, dove puoi andare, cosa puoi comprare per portarti a casa il ricordo di quelle terre a ridosso del Lago di Garda ma libere da un turismo massificato. Andare alla Borsa significa fare un pieno di bellezza e bontà gastronomica, senza fronzoli, senza il superfluo che troppe volte invade le nostre esistenze. Significa vivere un’esperienza felice!