Sanbrite

“Sono cresciuto in un ambiente dove lo scandire del tempo lo contiamo con le migliaia di passi che si fanno per accompagnare il bestiame al pascolo. La mia famiglia mi ha educato dimostrandomi che l’etica sul lavoro, i sacrifici e i fatti valgono più di mille parole”, così si racconta Riccardo Gaspari, chef patron di Sanbrite, il ristorante nel bosco di Cortina d’Ampezzo.
Solo questo basterebbe a definire etico questo locale ma ci sono i fatti a dimostrarlo. Etico, secondo la nostra visione, combacia con ciò che si fa al Sanbrite, ovvero una vera e propria esperienza per i sensi: dai menu degustazione alle grigliate all’aria aperto, dal Brite Mobile che regala un pranzo a 2000 metri di altezza al pranzo nell’orto, dalle visite al caseificio al cestino da Picnic per pranzare su un prato curatissimo con la vista sulle Tofane.
Gesti, parole, azioni che Riccardo porta avanti con la complicità di Ludovica Rubbini in sala.
“Se potessi accogliere ogni mio cliente portandolo ad accarezzare il muso di una mia mucca al pascolo. Se potessi accompagnarlo nei boschi per fargli scoprire la natura che ispira i miei piatti. Se avessimo il tempo di scendere nella mia cantina, dove Federico lavora il latte appena munto per trasformarlo nel nostro burro e nei nostri formaggi. Se potessi raccontare la magia delle mie ricette, che trasforma ingredienti semplicissimi in sapori complessi… Questo sarebbe il viaggio che ho in mente per ognuno di voi”.
Questo è Sanbrite.