Senso
Corso Bettini, 43 , 38068 - Rovereto (TN)
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Descrizione
A 15 anni, durante la scuola alberghiera, faceva parte delle brigate che venivano assoldate nei grandi hotel italiani “perché era lì, nelle grandi strutture, che all’epoca si sviluppava la migliore cucina italiana”. Era il 1985 e Alfio Ghezzi, adolescente, aveva già chiaro in testa cosa voleva fare da grande.
Dopo una serie di esperienze l’incontro con Gualtiero Marchesi che gli ha cambiato il modo di pensare: ”Da lui ho capito l’essenzialità e il rispetto delle materie prime. Lui diceva sempre che dovevamo lasciarci affascinare dalle materie prime. Uno dei suoi paradigmi era l’equilibrio ecologico; rimettere un ingrediente nel suo ambiente, trovarne la connessione attraverso le forme. Sette penne e sette asparagi è un esempio bellissimo di questo equilibrio, ma anche lo storione con le sue uova o la seppia con il suo nero raccontavano un prodotto e il suo ambiente”.
Con questa visione delle cose Alfio Ghezzi torna nel suo Trentino alla Locanda Margon dove resta una decina d’anni per poi approdare nella bellezza assoluta, al MART di Rovereto dove inaugura il suo Senso, un locale con un’idea molto precisa, come ci racconta lo chef: “Io lavoro per regalare felicità agli ospiti. Questa è l’idea che ho in mente, l’ho sempre fatto e sarà sempre così; forse perché sono un montanaro e qui la vita è fatta di cose concrete. La cucina che faccio è ispirazione, rispetto, pazienza e natura. In ogni tempo di lavoro e di spazio questi saranno gli elementi distintivi. Come è strutturato il locale? Uno spazio aperto a tutte le ore che cambia attività e tipo di servizio nel corso della giornata. Dal mattino alle 19 sarà Alfio Ghezzi Bistrot, con tre proposte di menu; Veloce con gusto che si potrà gustare tutto il giorno, mentre solo per il pranzo ci saranno Viaggio in Trentino e I Classici Italiani. A sera entra in scena Senso, il ristorante gourmet con un menu degustazione che avrà due elementi speciali: il pane che non sarà di accompagnamento ma diventerà una portata del menu, per la simbologia che racchiude in sé e il secondo che potrà essere scelto tra varie proposte. Questa decisione del menu degustazione, oltre al fatto che consente all’ospite una visione chiara del mio pensiero, permette a noi di non sprecare nulla, di non avere celle frigo piene di ingredienti, di fare tutto con misura”.
Dettagli
Direttore di sala
Umberto Maria GirottiNumero coperti al chiuso
25Periodo di ferie
gennaio e giugnoCarte di credito accettate
Visa, Mastercard e American Express