Signore te ne ringrazi

Signore te ne ringrazi! Michele Biagiola nutre un profondo rispetto per questo detto popolare almeno quanto ne nutre per la sua bellissima e intima regione: le Marche. 

Signore te ne ringrazi è un pensiero di riconoscenza che modella lo stile di vita, il rapporto con il passato, con la natura, con il paesaggio, con il luogo in cui si è nati. E, non per ultimo, è un atto di ringraziamento per tutto ciò di cui possiamo nutrirci. Non solo per il grano, la carne, il pesce, il vino.  
Anche il cibo più minuto ed esile, come le erbe spontanee, i fiori e i piccoli vegetali, hanno un valore immenso da custodire e propagare. Un valore che la cultura contadina sapeva riconoscere e valorizzare. Che ricercava, con grande determinazione, e poi trasformava con inventiva. 
Michele e la sua brigata raccolgono da anni e in ogni stagione questi doni. Poi li raccontano, li rendono protagonisti. A volte tutti insieme, altri uno ad uno. Così avviene per tutti gli altri ingredienti; scelti dal territorio, studiati, riallacciati alla storia, alle usanze popolari. 

"Ringraziare è un’abitudine che appartiene alle culture che ci hanno preceduto, oggi è sempre più in disuso. L’abbondanza ha preso il sopravvento; le nostre tavole e le nostre cucine sono attente a riempirsi di gesti e oggetti personali. Di significati individuali e non collettivi, non essenziali" denuncia Michele.
Qui, nel cuore di Macerata, in un ristorante che di sera si trasforma in osteria, Michele Biagiola e la sua spalla in sala, Daniele Santoni, ci ricordano con riservatezza e profondità di pensiero il valore delle origini e della terra.