Osteria Alla Chiesa

Se Claudio e Giada dovessero narrarvi gli elementi essenziali del loro lavoro - cibo, cucina e tavola - citerebbero la scrittrice Laurie Colwin: “La tavola è un luogo di incontro, un terreno di raccolta, una fonte di sostentamento e nutrimento, è festività, sicurezza, e soddisfazione.
Una persona che cucina è una persona che dà: anche il cibo più semplice è un regalo”. 
Ma a dire il vero non servono molte spiegazioni: quando si arriva nel loro intimo locale affacciato alla piazzetta di Monfumo, sulle colline della pedemontana del Grappa, sono le scelte e i gesti a parlare. 
Una sala semplice e gioconda, una cucina creativa fondata in larga parte su prodotti locali, presi da contadini e allevatori del luogo.
E poi l’invito a lasciare andare i sensi per accogliere scorci reconditi sul territorio circostante, impregnato di profumi e sapori a cui pochi presterebbero attenzione (ma Claudio sì). 
Da poco hanno anche aperto la partita iva agricola per gestire al meglio l’orto da cui raccolgono buoni vegetali, e per coltivare il grano (prossimo alla certificazione biologica) con cui ottengono i panificati.
Qui chi lavora e chi è ospitato si sente parte di un insieme; un insieme piccolo ma tutt’altro che emarginato.