Amodo, la rete dei ristoranti etici si presenta

Si è tenuta la prima convention di Amodo, la rete dei ristoranti etici; 107 locali aderenti, dall’osteria al ristorante due stelle Michelin, uniti da una parola: rispetto!
 

www.amodo.salaecucina.it

 

La prima convention della rete si è svolta il 21 marzo, data scelta non a caso perché era il primo giorno di primavera e la giornata mondiale della poesia; due aspetti che con Amodo hanno molto in comune, la ripartenza e la pace che si respira nei locali appartenenti alla rete.

Una convention molto partecipata e organizzata in un luogo perfetto per i contenuti stessi della rete di Amodo: l’azienda agricola Nevio Scala, il ben noto allenatore di calcio che, con i suoi figli Claudio e Sacha e la nuora Elisa, ha dato vita a una cantina bellissima, costruita con i legni della tempesta di Vaia, dove l’accoglienza non è solo una parola ma una realtà.

Amodo, la rete dei ristoranti etici si presenta

La convention di Amodo, la rete dei ristoranti etici

Accompagnati dalle introduzioni di Luigi Franchi, Simona Vitali e Giulia Zampieri, alcuni protagonisti della rete hanno condiviso i motivi per cui hanno scelto di aderire e si sono raccontati nelle loro visioni di una ristorazione etica.

Amodo, la rete dei ristoranti etici è stata ideata nel marzo del 2022, un progetto nato al termine di un periodo molto complicato per la ristorazione e molto faticoso per i ristoratori.

Ed è nato proprio per dare voce e valore a quei ristoratori che nel proprio locale applicano l'etica, hanno l'etica nel cuore e hanno l'etica nelle azioni.


Perché il termine Amodo? Il termine Amodo per un motivo... perché è un modello di comportamento che sta veramente alla base delle azioni e della filosofia di questa rete.
Il decalogo è l'essenza di Amodo, sono 10 principi che vengono rispettati dai ristoratori aderenti alla rete. I primi punti di questo decalogo sono attraversati da una parola, rispetto; rispetto in primis per i dipendenti, per le persone che lavorano all'interno del ristorante, rispetto dei pagamenti ai fornitori e poi ancora rispetto della stagionalità e delle primizie di stagione, favorite rispetto ad altri prodotti all'interno dei ristoranti aderenti.


Un altro elemento molto rilevante all'interno del decalogo è la cura; la cura degli ambienti, l'insonorizzazione del proprio locale per esempio, e ancora, favorire l'aggregazione tra il personale del ristorante, promuovere i giovani... promuovere la sensibilità dei giovani... e ancora, l'attenzione a tutte le pratiche sostenibili ma senza ricorrere al greenwashing ovviamente. Non meno importante la digitalizzazione, quindi la propensione a digitalizzare; ad esempio attraverso il menu o il sito web. 

Perché una Rete quando ci sono già decine di associazioni di ristoratori? Intanto perché è una rete e non è un'associazione, in questa rete non ci sono classifiche, non ci sono premi e non ci saranno mai premi e questa Rete ha un obiettivo fondamentale che è quello del confronto; quello del confronto proprio tra i ristoratori, per crescere, per fare delle cose insieme. Fare delle cose insieme oggi in questa società, per certi aspetti, così modesta è fondamentale e fare delle cose assieme significa imparare... imparare dai colleghi, imparare dagli altri.


In questi ristoranti è ovvio che si mangia bene e si beve bene, questo lo diamo per scontato, però l'obiettivo è uno fondamentale, quello di favorire e far crescere come tendenza, la cultura e l’etica del lavoro. Aspetti che diventeranno fondamentali perché in un ristorante si andrà sempre più spesso, si mangerà sempre fuori e sempre più spesso si mangerà fuori; e mangiare fuori significa anche prestare molta attenzione alla salute e al benessere, e quindi l'etica vuol dire anche questo; vuol dire usare materie prime di assoluta qualità, usare un modo... un modo di comportarsi, di atteggiarsi verso l'ospite che deve avere alla base una parola fondamentale: la sincerità. 

Amodo, la rete dei ristoranti etici si presenta

Conclusione della Convention

Le parole finali sono di Luigi Franchi, direttore di sala&cucina, riassumono questa ricchissima giornata: “Oggi ha vinto la positività 100 a zero. Sono usciti spunti, idee e obiettivi di lavoro che da oggi andranno comunicati e realizzati. Tra le prime cose che faremo come rete sono: un convegno sui temi della sala a Pietrasanta (LU), un altro convegno professionalizzante sulla soluzione del problema del personale che si terrà a Milano, le relazioni che diventeranno un protocollo d’intesa con la rete del Progetto Made in Italy per costruire il futuro che serve alla ristorazione. Un grazie, infine, alle aziende partner: Oleificio Zucchi, Randstad, Spirito Contadino, Olio Salvo e Consorzio Parmigiano-Reggiano”.


Gli scatti dell'evento sono disponibili a questo link

 

Per informazioni:

Luigi Franchi luigifranchi@salaecucina.it 331 6872138

Giulia Zampieri giuliazampieri@salaecucina.it 349 6211080

 

Per aderire alla rete: www.amodo.salaecucina.it