La convention di Amodo, la rete dei ristoranti etici
Accompagnati dalle introduzioni di Luigi Franchi, Simona Vitali e Giulia Zampieri, alcuni protagonisti della rete hanno condiviso i motivi per cui hanno scelto di aderire e si sono raccontati nelle loro visioni di una ristorazione etica.
Amodo, la rete dei ristoranti etici è stata ideata nel marzo del 2022, un progetto nato al termine di un periodo molto complicato per la ristorazione e molto faticoso per i ristoratori.
Ed è nato proprio per dare voce e valore a quei ristoratori che nel proprio locale applicano l'etica, hanno l'etica nel cuore e hanno l'etica nelle azioni.
Perché il termine Amodo? Il termine Amodo per un motivo... perché è un modello di comportamento che sta veramente alla base delle azioni e della filosofia di questa rete.
Il decalogo è l'essenza di Amodo, sono 10 principi che vengono rispettati dai ristoratori aderenti alla rete. I primi punti di questo decalogo sono attraversati da una parola, rispetto; rispetto in primis per i dipendenti, per le persone che lavorano all'interno del ristorante, rispetto dei pagamenti ai fornitori e poi ancora rispetto della stagionalità e delle primizie di stagione, favorite rispetto ad altri prodotti all'interno dei ristoranti aderenti.
Un altro elemento molto rilevante all'interno del decalogo è la cura; la cura degli ambienti, l'insonorizzazione del proprio locale per esempio, e ancora, favorire l'aggregazione tra il personale del ristorante, promuovere i giovani... promuovere la sensibilità dei giovani... e ancora, l'attenzione a tutte le pratiche sostenibili ma senza ricorrere al greenwashing ovviamente. Non meno importante la digitalizzazione, quindi la propensione a digitalizzare; ad esempio attraverso il menu o il sito web.
Perché una Rete quando ci sono già decine di associazioni di ristoratori? Intanto perché è una rete e non è un'associazione, in questa rete non ci sono classifiche, non ci sono premi e non ci saranno mai premi e questa Rete ha un obiettivo fondamentale che è quello del confronto; quello del confronto proprio tra i ristoratori, per crescere, per fare delle cose insieme. Fare delle cose insieme oggi in questa società, per certi aspetti, così modesta è fondamentale e fare delle cose assieme significa imparare... imparare dai colleghi, imparare dagli altri.
In questi ristoranti è ovvio che si mangia bene e si beve bene, questo lo diamo per scontato, però l'obiettivo è uno fondamentale, quello di favorire e far crescere come tendenza, la cultura e l’etica del lavoro. Aspetti che diventeranno fondamentali perché in un ristorante si andrà sempre più spesso, si mangerà sempre fuori e sempre più spesso si mangerà fuori; e mangiare fuori significa anche prestare molta attenzione alla salute e al benessere, e quindi l'etica vuol dire anche questo; vuol dire usare materie prime di assoluta qualità, usare un modo... un modo di comportarsi, di atteggiarsi verso l'ospite che deve avere alla base una parola fondamentale: la sincerità.