I testi sono stati redatti dal giornalista Luigi Franchi, direttore della rivista sala&cucina e amico del cuoco, e contengono anche molte testimonianze di persone di spicco che hanno avuto un peso importante nella vita dello chef e dei suoi allievi che, dopo essersi formati presso l’Antica Corte Pallavicina, hanno avuto un incredibile successo.
La seconda parte riporta le ricette che hanno reso grande Massimo Spigaroli, che lo hanno portato a diventare uno chef stellato. Le prime ricette risalgono al periodo della tradizione, a quello degli insegnamenti ricevuti da ragazzo, quando tornato a casa da scuola aiutava la zia Emilia in cucina. Più si progredisce con le ricette, più si percepisce una crescita, un’innovazione. Queste raccontano l’amore del cuoco per il suo territorio e l’esperienza proveniente dai numerosi viaggi in giro per l’Europa, presso le cucine dei migliori chef. Massimo Spigaroli è riuscito a spiegare esaurientemente questo percorso, inserendo in ogni pagina qualche curiosità riferita a quel piatto. Per la realizzazione di questa parte del libro è stato fondamentale l’aiuto del sous-chef dell’Antica Corte Pallavicina, Lorenzo Chierici.
La cucina di Massimo Spigaroli è definita “gastrofluviale” per far ben intendere ciò che offre il territorio della Bassa parmense, lambito da fiume Po, in termini di biodiversità e naturalità.
Il libro contiene una raccolta di magnifiche illustrazioni dei fotografi Paolo Gepri e Paolo Picciotto che ritraggono lo chef, la famiglia, la brigata, lo staff, l’Antica Corte Pallavicina, i prodotti e i piatti.
Luigi Franchi
Massimo Spigaroli, una mia idea di cucina gastrofluviale
Multiverso Edizioni
ISBN 9788894594560
€ 52,00
224 pagine
Formato 23x34 cm
Copertina cartonata con custodia salva polvere